Enrico Brignano torna con uno spettacolo della grande tradizione targata “Garinei e Giovannini”: porta in scena, infatti, “I sette re di Roma”, la leggenda musicale scritta da Gigi Magni e musicata da Nicola Piovani nel 1989.
L’attore ripropone questo grande classico cercando un equilibrio tra la tradizione e i tempi moderni, con un adattamento rispettoso del precedente ma sicuramente più corrispondente al gusto-e ai tempi-di oggi. I mitici sette re all’origine della fondazione di Roma si susseguiranno, in un rocambolesco alternarsi di travestimenti di Brignano, tra canzoni, balli e vicende più e meno note, riconducibili agli albori della storia.
Tra mito e realtà, affiancato da Michele Gammino nel ruolo di Giano, un po’ Dio e un po’ narratore, Brignano ci riporterà indietro nel tempo insieme a una compagnia giovane e brillante, per mostrare che in fondo, per quanto i tempi cambino, la natura dell’uomo resta sempre la stessa e, a distanza di secoli, ciò che persegue è ancora l’ideale di libertà che rende una vita degna di essere vissuta.