- Esplora il sito archeologico di Pompei, dichiarato patrimonio mondiale UNESCO, con una guida specializzata
- Entra nelle case per ammirare affreschi perfettamente conservati e preziosi mosaici
- Immagina la vita quotidiana dei Romani al foro, al mercato e ai templi
- Potrai fare selfie con statue, mosaici, un fauno danzante e il Vesuvio
- Segui la guida locale che ha una conoscenza molto approfondita di Pompei in questo tour privato e personalizzato
Rivivi per un giorno la vita dei Romani a Pompei, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Questa visita guidata privata offre ai visitatori un’istantanea vivida di un’antica civiltà sospesa nel tempo. Francesca, una delle nostre guide locali, dice: “Sebbene Pompei sia conosciuta come “la città della morte”, ci insegna molto sull’Italia del I secolo. Vedrai tutte le sfumature della vita attraverso le eleganti ville, gli anfiteatri, i templi, le botteghe e i mercati, nonché uno scorcio degli ultimi momenti di Pompei prima dell’eruzione del 79 d.C.”.
Il viaggio inizia con l’osservazione dei grandi edifici, delle residenze delle élite e dei negozi che costeggiano la via principale di Pompei, la Via dell’Abbondanza. Questo percorso movimentato conduce al Foro, un’enorme piazza e fulcro della vita quotidiana romana. Fotografa l’imponente statua del centauro e le antiche colonne. Da qui potrai vedere la basilica, il mercato e i templi dedicati ad Apollo, Giove e Venere: chiedi alla guida di spiegare qualche aspetto che più ti interessa.
Nonostante la città sia stata sepolta dalla cenere per oltre 2000 anni, puoi immaginare i Romani che socializzavano nelle aree balneari o che cucinavano alle Thermopolia. “Queste piccole botteghe servivano cibo caldo per i ceti più modesti, le cui case raramente avevano una cucina”, dice la guida Francesca. L’anfiteatro di Pompei merita sicuramente un discorso a parte. Fu costruito per ospitare oltre 20.000 persone ed è persino più antico del Colosseo di Roma. Francesca aggiunge: “Scoprire Pompei è come sfogliare le pagine di un libro di storia.”