Dalla collaborazione tra l’École française de Rome, AcrylicPriestess, Luca Mazzone, Piroide e Semprelucida nasce Artkeo, una mostra collettiva che mette in dialogo archeologia e arte contemporanea, Specificamente ideata per l’area archeologica dell’edificio di Piazza Navona, la mostra s’inserisce nell’ambito di NAVONA50, evento organizzato dall’École per celebrare il 50° anniversario dell’inaugurazione della sua sede in Piazza Navona 62 e in occasione dei 150 anni dell’istituzione.
Cosa ci raccontano le rovine? In che modo noi contemporanei possiamo ascoltarne e reinterpretarne le storie? Quali ipotesi di dialogo possono instaurarsi tra la nostra cultura digitale, frammentaria, e i reperti, a loro volta lacunosi, provenienti da un passato impalpabile? Esplorando diverse modalità di incontro tra la fluidità del mondo contemporaneo e i siti storico-archeologici “intangibili” e “sacri”, il progetto vuole offrire nuovi modi di guardare all’archeologia, mettendo in sinergia artisti e professionisti della cultura, per favorire uno scambio orizzontale e stimolare connessioni tra discipline e idee diverse.
Artkeo si sviluppa attorno al concetto di “Archeologia contemporanea”, combinando l’indagine sull’antico e la ricerca di tracce di un passato frammentario e remoto, con la rilettura del reperto e di quel mondo distante attraverso un approccio artistico moderno. Il tutto ad opera di artisti professionisti che si muovono nel panorama romano ed italiano dell’arte. L’evento si compone della mostra all’interno dello spazio archeologico unico di Piazza Navona, della proiezione, durante l’intero evento, di un’opera di videoart che racconta il processo creativo e ideativo alla base delle opere esposte, per poi concludersi con un live painting.
Si è voluto invitare gli artisti selezionati a reinterpretare, attraverso il proprio stile e la visione moderna, il concetto universale di archeologia, esplorando come l’arte contemporanea possa riscoprire e valorizzare il ricco patrimonio archeologico, frutto di millenni di stratificazioni. In questo contesto, si intende tracciare un percorso che, partendo dal complesso lavoro degli archeologi — tra studio, scavi e strumenti — esplori il concetto di ‘reperto antico’, affrontando le tematiche legate all’architettura e all’arte romana, attraverso texture, colori, strutture, simboli e tecniche.
I CURATORI:
La mostra ARTKEO nasce dalla collaborazione tra quattro artisti visuali attivi sulla scena romana e nazione: AcrylicPriestess (Anna Crespi), Luca Mazzone (Ill Purple), Piroide (Domenico Porcelli) e Semprelucida.
GLI ARTISTI:
Gli artisti selezionati per la mostra ARTKEO sono artisti professionisti. Noti per i loro approcci creativi e sperimentali, trasformano i sotterranei archeologici dell’École française de Rome in un vero e proprio campo di riflessione, dove ogni opera è in dialogo con lo spazio, il patrimonio e le vestigia archeologiche.
Accompagnati dagli archeologi dell’École e dai curatori della mostra, gli artisti si sono immersi nella disciplina dell’archeologia. Le opere, create appositamente per questa mostra, offrono un dialogo unico tra passato e presente, dove i resti della storia antica sono interpretati attraverso il linguaggio artistico contemporaneo.
LIVE PAINTING
Nell’ambito dell’evento Navona50, dopo aver investito l’area archeologica dell’École française de Rome, gli artisti del collettivo Kyabasu si esibiscono anche nel cortile proponendo un live painting.
Una performance visiva in cui gli artisti continuano la loro esplorazione tra arte e archeologia, creando, davanti al pubblico, un’opera collettiva in continua evoluzione.
Un’occasione per vivere l’arte da un punto di vista completamente nuovo e per lasciarsi trasportare dalla creatività e dall’energia del Collettivo Kyabasu!