Cappelle Medicee

L’ampia cripta, costruita su disegno del Buontalenti, custodisce le spoglie di Cosimo il Vecchio.

La Cappella dei Principi, costituisce invece il sontuoso mausoleo dei granduchi della famiglia Medici. Il progetto iniziale, risalente al 1604 ed ascrivibile a Matteo Nigetti subì notevoli alterazioni ad opera del Buontalenti. Si tratta di un vasto ambiente ottagonale, preziosamente rivestito di marmi scuri e pietre dure, che destò stupore e ammirazione sin dall’epoca della sua costruzione. Il rivestimento fu realizzato dalle maestranze dell’Opificio delle Pietre Dure, che Ferdinando I aveva fondato appositamente. Gli stemmi di sedici città toscane sono riprodotte nell’intarsio in pietre dure, madreperla, lapislazzuli e corallo. Vi sono conservati i sarcofagi dei granduchi medicei: Ferdinando II, Cosimo II, Cosimo I, Francesco I, e Cosimo III, decorati da statue in bronzo di Pietro e Ferdinando Tacca.

Un corridoio unisce la Cappella dei Principi alla Sagrestia Nuova, così definita per distinguerla dalla Sagrestia del Brunelleschi, e concepita sin dall’inizio come cappella funeraria della famiglia Medici. Ideata dal cardinale Giulio dè Medici e dal papa Leone X e disegnata nel suo arredo scultoreo da Michelangelo, rimase incompiuta a causa della partenza definitiva dell’artista da Firenze, nel 1534. Furono ultimati soltanto due dei monumenti sepolcrali: il Sepolcro di Lorenzo, duca di Urbino, e il Sepolcro di Giuliano di Nemours.

Info orari
– giovedì al venerdì dalle ore 14:00 alle ore 18:30 fino al 30 giugno
– sabato, domenica e lunedì dalle ore 9:00 alle ore 13:30 fino al 30 giugno
– Nei giorni festivi dalle ore 9:00 alle ore 18:00
– chiuso il martedì e il mercoledì (ad esclusione dei giorni festivi)

Info utile
Ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito

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