La mostra permetterà per la prima volta di presentare al pubblico la maggior parte dell’importante e cospicua donazione di oltre 400 opere della ditta Carlo Moretti, pervenuta al Museo del Vetro. Fondata nel 1958 da Carlo e Giovanni Moretti, due giovani muranesi appartenenti a una famiglia di imprenditori del vetro. Diversi e complementari – Carlo dal gusto raffinato e colto, quasi scabro e Giovanni sensibile agli orientamenti del mercato e intuitivo anticipatore di gusti e bisogni – negli anni condividono la stessa stanza e gli stessi obiettivi: lasciare un segno che, nascendo a Murano, fosse capace di dialogare con la contemporaneità e con il mondo.
Nelle loro creazioni si ritrova Venezia e quella sua straordinaria capacità di essere al tempo stesso liquida e solida, trasparente e opaca, di essere una cultura e una società che si conserva e, al tempo stesso, che si lascia contaminare. Questa Venezia, specialissima, unica, diversa e, al tempo stesso universale, si trova ancora nel lavoro di Carlo e Giovanni Moretti. Un lavoro che ha lasciato una traccia, un segno, un modo di essere dagli effetti duraturi, oggi protagonista di un grande racconto al Museo del Vetro.