Un dialogo tra Giorgio Andreotta Calò, artista veneziano annoverato tra le voci più autorevoli dell’arte italiana a livello internazionale, e la città di Venezia, considerata nella sua plasticità e fisicità, partendo dalle riflessioni di Arturo Martini sull’incapacità della scultura di essere viva e universale, tradotte in una selezione di opere realizzate da Calò nell’arco di oltre vent’anni.
Giorgio Andreotta Calò – Scultura lingua morta
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- GALLERIA INTERNAZIONALE D’ARTE MODERNA DI CA’ PESARO da martedì 24 dicembre 2024 09:00 a venerdì 28 marzo 2025 19:00
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