A Palazzo Roverella a Rovigo la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi (Copenaghen, 1864-1916), il più grande pittore danese della propria epoca, protagonista dell’arte europea tra fine Ottocento e inizio Novecento. La sua opera viene messa a confronto con le creazioni degli artisti a lui contemporanei, tra il nord Europa e l’Italia. Una pittura che racconta il silenzio e l’introspezione, dove gli ambienti domestici così come le vedute cittadine descrivono i paesaggi dell’anima. Ma in Hammershøi c’è qualcosa di più, le sue donne, ritratte quasi sempre di spalle, in ambienti ordinati e tranquilli, lasciano presagire tanto la serenità quanto drammi segreti o piuttosto l’attesa di nuovi accadimenti. Più di 100 opere accompagnano il visitatore alla scoperta di una pittura raramente indagata quanto misteriosa ed affascinante.
La mostra è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con la curatela di Paolo Bolpagni.