“LETTURE IN VALIGIA” – IL GRANDE LARICE

Letture in Valigia”, proposta dalla Società di Mutuo Soccorso Agricola e Operaia con ingresso gratuito presso il ristorante “La Terrazza sul Canavese” di strada Campo,12. Un piccolo momento conviviale realizzato dal ristorante Terrazza sul Canavese concluderà gli incontri.

Il secondo appuntamento vedrà protagonista un autore eclettico e dai mille talenti: Marco Rolando con “Il Grande Larice” (Hever Edizioni).

Con prefazione della giornalista Rita Cola, il libro propone venti racconti di tradizioni leggende, emozioni e luoghi, in cui si ritrova l’Elio già presente nei libri precedenti. Qui egli è in una versione forse inedita: una sorta di “grande vecchio” che vuol trasmettere un sapere antico alle generazioni che verranno. Una staffetta dei saperi più arcaici che sono trasferiti a chi sarà dopo di noi, perché possano essere conservati e aggiornati. La formula dei racconti si addice alla narrativa di Marco Rolando. L’autore esprime senza giri di parole sentimenti ed emozioni che riguardano la montagna e tanti luoghi cari, le amicizie, i ricordi, la storia, la vita quotidiana fatta di gesti, attenzioni e piccole azioni. Tutte da gustare sono le tavole di Francesco Sisti contenute nel volume e che danno una forza immensa all’immaginazione suscitata dalle parole scritte dall’autore. Da ammirare la suggestiva copertina di Cristina Bo. In questo libro, c’è un valore aggiunto che è impossibile da tacere. Sono i luoghi. Dopo aver letto i racconti, nascerà la voglia di andare a scoprire tutti i posti descritti.

Marco Rolando, nato l’11 luglio 1966 a Locana Canavese, vive e lavora a Ceresole Reale. Artigiano scultore del legno, Maestro di sci del Collegio Regionale del Piemonte, Istruttore nazionale di nordic walking, lavora come Maestro di sci di fondo nel comprensorio di Ceresole Reale. Inizia a scolpire il legno fin da bambino come hobby e nel 2000 diventa professionista dopo cinque anni di studio nella bottega-scuola di Giuseppe Binel a Donnas. Scolpisce ed espone le proprie opere presso la sua residenza a Ceresole, insegna come docente l’arte della scultura e dell’intaglio su legno presso la scuola Can-Art (Canavese Arte) nella sede associativa di Cintano in Valle Sacra. Per tramandare la cultura alpina, pubblica nel 2018 “Omini di Pietra”, nel 2019 “Il vecchio e l’aquila”, nel 2020 “Lou porteur” e nel 2022 “Max il funambolo”.

Il 20 giugno la casa editrice Baima e Ronchetti concluderà la rassegna proponendo Vincenzo Tancredi con “ Io Truffatore” e Tazio Brusasco con “Voci Lontane”.

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