Teatrosophia
Giovedì 29 maggio 2025 – ore 18:00
Evelina Nazzari
presenta
MEMORIE A BRANDELLI
Edizioni Sabinae
L’autrice dialogherà con la giornalista Maria Laura Pala
Evelina Nazzari si racconta, e racconta le sue origini, traendo spunto da un momento reale della sua esistenza, nella forma di un vagabondaggio tra invenzione, autobiografia e memoria. In una dolorosa fase di transizione della sua vita, impegnata nel difficile compito di ricostruirsi dopo un grave lutto e una separazione, l’autrice, alle prese con la necessità di eliminare vecchie carte, ritrova un suo diario di scuola degli anni Settanta. È lo spunto dal quale si dipanano, nell’arco di due secoli, con frequenti ritorni al presente e lungo un percorso apparentemente erratico, ricordi personali e frammenti di storia di una famiglia cosmopolita che abbraccia l’Italia, la Francia, la Grecia e la Turchia. Il tutto condito da episodi della vita e della carriera del padre Amedeo e della madre Irene (anche lei attrice) e da riflessioni sull’adolescenza, la condizione umana, la prospettiva del declino.
Bio
Figlia dell’attore Amedeo Nazzari, Evelina nasce a Roma nel 1958. Debutta giovanissima nel ruolo di Rossana in Cyrano, per la regia di Maurizio Scaparro, che verrà ripreso per diversi anni ed avrà grande successo in numerosi teatri italiani, oltre che a Parigi al Palais de Chaillot. Da allora, col nome d’arte di Evelina Nazzari, oltre a ricoprire ruoli in cinema (debutto in Dove vai in vacanza con la regia di Alberto Sordi) e in TV (debutto con L’eredità della priora per la regia di Anton Giulio Majano), costruisce ed affina negli anni la propria sensibilità sui palcoscenici, recitando testi di grandi classici (Aretino, Goldoni, Wilde, Pirandello, Ibsen, Čechov) e di autori moderni comici e drammatici (H.W. Fassbinder, N. Coward, J.N. Fenwick, N. Simon, H. Pedneault, H. Pinter, J. Giraudoux). Una svolta tragica nella sua vita familiare la induce a ricercare forme più solitarie ed intime di espressione, che oggi affiancano la sua attività teatrale e lungo le quali prosegue la sua esplorazione dell’anima e della condizione umana: la fotografia (le sue opere sono state esposte in vari spazi romani, tra cui il Chiostro del Bramante, nel quadro della Triennale di Roma, e nella sede del Consiglio d’Europa a Strasburgo) e la scrittura, intrisa da sempre di riferimenti autobiografici.
L’autobiografia sarà presentata da Evelina Nazzari in dialogo con la giornalista Maria Laura Pala, martedì 29 maggio ore 18 presso Teatrosophia in via della Vetrina 7 a Roma
Andrea Cavazzini
Giornalista e Ufficio Stampa
cell. 329.41.31.346