NÉ EROE NÉ GUERRIERO. RICORDI E SFIDE DI UN MAGISTRATO

E’ da qualche giorno in libreria “Né eroe né guerriero. Ricordi e sfide di un magistrato”, un’opera del magistrato salentino Francesco Mandoi (prefazione di Nino di Matteo, edizioni BesaMuci) che senza clamore né protagonismo, ma con la forza delle parole autentiche, racconta con un viaggio lucido e sobrio nella storia giudiziaria più difficile del Salento, segnato dal confronto quotidiano con la criminalità organizzata e le dinamiche mafiose del territorio.

Scritto da un magistrato che ha vissuto in prima linea le tensioni, le sfide e le trasformazioni della Sacra Corona Unita, il libro è una testimonianza diretta e appassionata di un’esperienza professionale e umana maturata lontano dai riflettori, nel silenzioso ma tenace impegno contro l’illegalità.

“Né eroe né guerriero. Ricordi e sfide di un magistrato” non è un’autobiografia nel senso stretto, ma un racconto denso di significato, che intreccia ricordi personali e vicende collettive, offrendo al lettore uno sguardo limpido su uno dei periodi più complessi per la magistratura salentina. È un testo che restituisce dignità alla memoria e al valore del lavoro silenzioso, nel rispetto della verità e della giustizia e che, contemporaneamente, stimola riflessioni sul presente e sul futuro del nostro territorio.

Né eroe né guerriero. Ricordi e sfide di un magistrato” sarà presentato a Lecce sabato 17 maggio 2025 alle 17.30 presso la Sala Teatro della Biblioteca Bernardini (Convitto Palmieri, Piazza Carducci). Sarà l’occasione per riflettere insieme su giustizia, memoria e impegno civile. Dialogherà con l’autore Giuseppe Capoccia, Procuratore della Repubblica di Lecce; modererà la giornalista Leda Cesari.

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