PIEMONTE – Nell’anno del sessantesimo anniversario della storica compagnia teatrale Odin Teatret, l’associazione torinese Il Mutamento, in collaborazione con Teatro a Canone, ha invitato a Torino il fondatore Eugenio Barba e l’attrice Julia Varley. Nell’arco di 4 giorni, spettacoli, masterclass e conferenze intrecceranno la programmazione di Station2Station (firmata da Il Mutamento) con la quinta edizione di Arterie, il festival di teatro diffuso (a cura di Teatro a Canone). Diversi gli attori che hanno reso possibile un’iniziativa di tale portata, caratterizzata da una grande varietà di eventi.
I due ospiti internazionali saranno protagonisti di una giornata a loro interamente dedicata, organizzata da Il Mutamento con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici – Università degli Studi di Torino; di fondamentale importanza il ruolo svolto dal Dipartimento nella definizione dei contenuti e del programma, che vedrà direttamente coinvolti due docenti: il Prof. Alessandro Pontremoli e il Prof. Leonardo Mancini, nel ruolo di moderatore. Lunedì 16 dicembre, presso il Laboratorio Quazza di Palazzo Nuovo, i prestigiosi ospiti terranno la masterclass Pensare per Azioni e l’incontro Dialoghi sui sessant’anni dell’Odin Teatret, cui si aggiungerà la proiezione del documentario La vita cronica (sull’omonimo spettacolo diretto da Eugenio Barba), diretto da Chiara Crupi, film-maker presso l’Odin Teatret Film e docente presso l’Università La Sapienza di Roma. La giornata, che si terrà negli spazi del Laboratorio Quazza (presso Palazzo Nuovo), sarà aperta al pubblico, oltre che agli studenti e ai docenti dell’ateneo.
Per salutare la compagnia ospite, Il Mutamento presenterà nella stessa serata lo spettacolo La favola di un’altra giovinezza, che andrà in scena presso l’Asola di Govi, nel complesso dei Docks Dora.
Grazie all’associazione Teatro a Canone, l’iniziativa ha inoltre potuto arricchirsi di numerosi eventi tra il 14 e il 18 dicembre, estendendosi alla città di Chivasso: dopo il Convegno Uilt. La centralità della periferia di sabato 14 dicembre, domenica 15 va in scena al Teatro Beato Angelo Carletti lo spettacolo Compassione, ultima creazione dell’Odin Teatret; martedì 17 e mercoledì 18 dicembre Julia Varley terrà poi il laboratorio sulla voce L’eco del silenzio; a chiudere il fitto programma di eventi sarà mercoledì 18 il documentario diretto da Chiara Crupi Women in Action (2023), dedicato
al Transit Festival di Julia Varley. Anche Teatro a Canone salirà in scena, il 15 dicembre, con lo spettacolo Fuga da Mozart.
Il 2024 ha visto l’Odin Teatret protagonista di numerose iniziative dedicate al sessantennale nelle principali città Italiane: da Roma, a Milano, a Lecce, con il recente convegno Prospettive Contemporanee. Terzo Teatro, Archivi, Regia, tenutosi dal 29 ottobre al 7 Novembre. Proprio in occasione del convegno leccese, Eugenio Barba ha ricevuto il Premio Franco Quadri 2023; un ulteriore attestato di merito a un Maestro universalmente riconosciuto, come dichiarato nella motivazione dell’Associazione Ubu per Franco Quadri: “maestro di riflessione teorica della scena del secondo Novecento, maestro di creazione pratica, espressiva e spettacolare, maestro di trasmissione della memoria storica e dello studio scientifico della tecnica dell’attore “fuori dal teatro”, maestro in contesti transculturali fra etnie diverse, maestro di coerenze plurali di comunità operanti in ambienti, gruppi, mestieri, progetti e attività dell’editoria, maestro di consapevolezza d’un teatro sempre aperto alla tradizione dell’impossibile. […] Il motivo fondativo dell’assegnazione del Premio Franco Quadri a Eugenio Barba è da annettere a fatti rivoluzionari: l’Odin Teatret è stato un gruppo di autodidatti, ha costituito un modello di esistenza attraverso il teatro, si è imposto come prassi di una nuova socialità, si è definito esso stesso come cultura più che come entità producente cultura, estetica, spettacoli, e in quanto tale ha dato vita a una dimensione che Barba ha chiamato “terzo teatro”, per differenziarlo dal “primo”, quello tradizionale sovvenzionato, e dal “secondo”, quello sperimentale alla ricerca di una nuova originalità.”
Nel celebrare i 60 anni dell’Odin Teatret, Torino, che già nel 2004 aveva dedicato un evento alla compagnia in occasione del quarantennale, non poteva mancare all’appello.
IL PROGRAMMA COMPLETO
14 dicembre — Chivasso
Convegno UILT La centralità della periferia
ore 9.30 — Aula Consiliare
Spettacolo Fuga da Mozart — Divagazioni di un direttore d’orchestra (Teatro a Canone)
ore 11.00 — Teatrino Civico
Conferenza e celebrazioni teatrali
Intervengono Eugenio Barba, Julia Varley, Marco De Marinis e altri ospiti
15 dicembre — Chivasso
ore 17.00 — Teatro Beato Angelo Carletti
Spettacolo Compassione (Odin Teatret)
16 dicembre — Torino
Iniziativa organizzata con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici — Università degli Studi di Torino
Palazzo Nuovo — Auditorium Quazza
ore 9.30 — 13.30
Saluti istituzionali: Alessandro Pontremoli
Masterclass Pensare con le Azioni, con Eugenio Barba e Julia Varley
ore 14.30 — 15.45
Proiezione del film La Vita Cronica (2019) di Chiara Crupi
Sull’omonimo spettacolo dell’Odin Teatret
ore 15.45 — 18.30
Dialoghi sui sessant’anni dell’Odin Teatret
Incontro con Eugenio Barba, Julia Varley e Chiara Crupi. Modera Leonardo Mancini
ore 21:00 — L’Asola di Govi (Docks Dora)
Spettacolo La favola di un’altra giovinezza (Il Mutamento)
17 e 18 dicembre — Chivasso
ore 20.30 — 22.30 — Istituto musicale Sinigaglia
Laboratorio sulla voce L’eco del silenzio, con Julia Varley
18 dicembre — Chivasso
ore 18.00 — Biblioteca Movimente
Proiezione del film Women in action (2023) di Chiara Crupi
Documentario sul Transit Festival diretto da Julia Varley
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