OGNI ALTRO SUONO

CONTINUA IL 2 AGOSTO LA RASSEGNA DI ARTE E MUSICA DI RAMDOM

CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI DONATO EPIRO

 

PROTAGONISTI DELLA SERATA SARANNO LES BIOLOGISTES MARINS, DEVID CIAMPALINI E ANTONIO DE LUCA

 

2 agosto, ore 21. 30 | Kora – Centro del Contemporaneo (via Vittorio Emanuele 19)

Castrignano de’ Greci (Le)

 

 

Prosegue il viaggio sensoriale di Ogni Altro Suono 2025, la rassegna ideata e promossa da Ramdom con la direzione artistica di Donato Epiro, che attraversa paesaggi sonori e linguaggi sperimentali, indagando il rapporto tra arte, ambiente e tecnologia. Il terzo appuntamento, in programma il 2 agosto, sarà interamente dedicato all’acqua: elemento ancestrale, materia viva e simbolica, medium di connessione tra corpo, paesaggio e memoria. In una serata che unisce performance sonore, installazioni e improvvisazione elettronica, l’acqua si farà suono, ritmo e riflesso, portando il pubblico in un’esperienza d’ascolto immersiva, dove la natura incontra la ricerca artistica.

 

Ad esibirsi sul palco Les Biologistes Marins, Devid Ciampalini e Antonio De Luca.

 

Quello dei Les Biologistes Marins è un progetto che unisce musica e acqua, nato dalla curiosità di Beatrice Miniaci, flautista e performer di formazione classica, e Anton Sconosciuto, batterista, produttore e compositore. Il loro lavoro esplora l’intersezione tra suono e narrazioni legate all’acqua, indagando come la creazione artistica si connetta a questioni contemporanee. Ciò che è iniziato come un’esplorazione musicale basata sull’improvvisazione a partire da video di sorgenti d’acqua si è rapidamente trasformato in una ricerca multidisciplinare, che esamina il loro rapporto con l’acqua e lo stato meditativo, onirico e proprio dell’improvvisazione che musica e acqua possono generare. Il loro obiettivo è abbandonare l’autoconsapevolezza attraverso una riflessione intima sulla nostra connessione con l’acqua, catturando questa ricerca nel suono. Le lunghe sessioni di improvvisazione con strumenti acustici (flauto, percussioni, synth) e manipolazioni dell’acqua sono state fondamentali. Lo scorso anno hanno pubblicato If places were sounds con l’etichetta Jipo Records. Il set di Les Biologistes Marins è un’esplorazione sonora in continua trasformazione che unisce strumenti acustici, manipolazioni d’acqua e elettronica minimale.

 

Ancora, Devid Ciampalini è un musicista improvvisatore e compositore di musica elettronica. La sua ricerca apre un dialogo tra fenomenologia e attrezzature analogiche. Circondato da registratori a nastro, Devid si muove come un medium al centro della sua esperienza, filtrando e miscelando, nel tentativo di fondere fenomeni naturali ed elettronici in nuovi elementi. Per lui i dispositivi di registrazione offrono una possibilità di comunicazione spirituale e cercano di connetterci a questo diverso piano di realtà. Da più di un decennio collabora con una miriade di progetti, pubblicando musica in tutto il mondo e suonando dal vivo in tutta Europa. 

 

Non manca la performance di Antonio De Luca, pittore e scultore sonoro, docente di Tecniche pittoriche e tecniche extramediali presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Le poetiche e pratiche d’ascolto e un approccio processuale relazionale e contestuale caratterizzano la sua ricerca che si muove in modo trasversale tra vari linguaggi, spaziando dalla pittura alla scultura, da progetti d’arte pubblica alla creazione di sculture e installazioni sonore. Dal 1996 la sua ricerca si concentra sul suono, crea le sue prime installazioni sonore utilizzando elementi naturali e materiali di riciclo, acqua e vento, pietra, ferro, acciaio. Esplora le sonorità della materia e le qualità acustiche dei luoghi indagando le relazioni tra suono, forma, materia e spazio sonoro con le tematiche più articolate del paesaggio sonoro e dell’arte pubblica. Concepisce Il suono come la più sottile delle sculture possibili e l’esperienza d’ascolto come una possibilità di stabilire una relazione profonda con il luogo, di fare un vuoto e abitarlo.

 

Ogni Altro Suono è un progetto prodotto da Ramdom, con il sostegno del Ministero della Cultura – Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo.

Nel corso della serata sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Selvatica”, una potente riflessione visiva sull’alleanza tra il femminile e il selvatico. La collettiva, curata dal progetto curatoriale Iuno, esplora il concetto di selvatico come margine, radice, caos originario e forza resistente, in grado di accogliere l’irrazionale e rimettere in discussione i codici dominanti della cultura occidentale. Un’indagine che si muove tra mito, iconografia, storia e istanze contemporanee, restituendo attraverso lo sguardo di artiste internazionali il volto plurale del mostruoso, del diverso, dell’inaddomesticabile. In mostra le artiste: Chiara Camoni, Cleo Fariselli, Gaia Fugazza, Helena Hladilová, Lucia Leuci, Grossi Maglioni, Cynthia Montier, Caterina Morigi, Marta Roberti, Francis Upritchard, Alice Visentin.      

Ingresso 5 euro

Gratis per i bambini con età inferiore ai 10 anni

 

Per info: 366 319 9532

📢 ATTENZIONE: Il programma dell’evento potrebbe subire variazioni. Per aggiornamenti ufficiali su orari, attività e dettagli organizzativi, ti invitiamo a consultare i canali ufficiali, come il sito web e le pagine social dell’evento.

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