Venerdì 1 agosto 2025, la città di Acerra (NA) celebra con solennità e profonda devozione la Festa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Patrono della città. Una ricorrenza religiosa tra le più sentite dell’area vesuviana, che ogni anno richiama migliaia di fedeli, residenti e devoti provenienti anche dai comuni limitrofi.
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori: patrono della carità e della parola
Sant’Alfonso, fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore (Redentoristi), è noto per il suo instancabile apostolato, per la difesa dei poveri e per la profondità della sua spiritualità. Nato a Marianella (Napoli) nel 1696, fu vescovo di Sant’Agata de’ Goti e proclamato Dottore della Chiesa. Ad Acerra è venerato come Patrono e protettore, e la sua festa rappresenta un forte momento di aggregazione religiosa e civile.
Programma della Festa di Sant’Alfonso 2025 ad Acerra
Le celebrazioni si concentreranno nella giornata di venerdì 1° agosto e interesseranno il centro storico, in particolare l’area della Cattedrale di Acerra, cuore della comunità cristiana locale.
📅 Venerdì 1 agosto 2025
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Ore 10:00 – Santa Messa solenne presieduta dal Vescovo di Acerra nella Cattedrale
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Ore 18:30 – Solenne processione con la statua di Sant’Alfonso per le vie del centro cittadino, accompagnata da banda musicale, confraternite e devoti
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Ore 20:30 – Apertura degli stand gastronomici con specialità locali
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Ore 21:30 – Concerto in piazza con musica tradizionale e momenti folkloristici
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Ore 23:00 – Spettacolo pirotecnico in onore del Santo Patrono
Durante la giornata saranno attivi spazi di preghiera, momenti di riflessione alfonsiana, mercatini artigianali e attività per famiglie e bambini.
📢 ATTENZIONE: Il programma dell’evento potrebbe subire variazioni. Per aggiornamenti ufficiali su orari, attività e dettagli organizzativi, ti invitiamo a consultare i canali ufficiali, come il sito web e le pagine social dell’evento.
Una festa di spiritualità e comunità
La Festa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori 2025 ad Acerra è molto più di una ricorrenza religiosa: è un momento di profonda unione spirituale, che rinnova la fede e il senso di appartenenza alla comunità. Tra processioni, musica, preghiera e condivisione, Acerra rende omaggio al suo Santo Patrono con devozione e orgoglio.