Il 21 novembre 2025, il borgo arbëreshë di Vaccarizzo Albanese, in provincia di Cosenza, celebra con profonda devozione la Festa Patronale della Beata Vergine Maria di Costantinopoli, figura sacra e centrale nella spiritualità e nella cultura della comunità. Un evento religioso di grande significato che unisce fede, identità e tradizione.
Una festa legata alla spiritualità bizantina
Vaccarizzo Albanese è una delle comunità arbëreshe della Calabria che conserva ancora oggi il rito bizantino-greco e le tradizioni liturgiche orientali. La Beata Vergine Maria di Costantinopoli è la patrona del paese e viene venerata con una solenne celebrazione che coinvolge tutto il paese in un clima di raccoglimento e partecipazione.
La giornata si apre con la Divina Liturgia secondo il rito greco-bizantino, seguita dalla processione della sacra icona della Vergine per le vie del centro storico, tra canti liturgici, incenso e simboli della tradizione arbëreshë. Un’esperienza spirituale e culturale unica nel suo genere.
Tradizione, identità e condivisione
Sebbene la festa abbia un carattere prevalentemente religioso, non mancano momenti di condivisione comunitaria che rafforzano il legame tra gli abitanti e richiamano anche visitatori e devoti dai paesi vicini:
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Allestimenti tradizionali e addobbi votivi nel centro storico
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Musica corale e liturgica, con esecuzioni in lingua albanese
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Distribuzione di dolci tipici, come i kulaçë e altre specialità arbëreshe
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Incontri culturali su spiritualità, lingua e tradizioni locali
📢 ATTENZIONE: Il programma dell’evento potrebbe subire variazioni.
Per aggiornamenti ufficiali su orari, attività e dettagli organizzativi, ti invitiamo a consultare i canali ufficiali, come il sito web e le pagine social dell’evento.
Un appuntamento di fede e cultura nel cuore dell’Arbëria
La Festa Patronale della Beata Vergine Maria di Costantinopoli a Vaccarizzo Albanese è un’occasione preziosa per scoprire l’anima spirituale e culturale di una comunità che ha saputo conservare, nel tempo, la propria identità linguistica, religiosa e artistica. Un evento che unisce memoria, devozione e tradizione, nel cuore dell’Arbëria calabrese.