SPHERA

Nell’atmosfera magica di un piccolo chapiteau, un flusso sorprendente di ombre, luci e colori trasporta gli spettatori in un viaggio divertente e suggestivo. Il candido igloo, spazio surreale che divide l’interno dall’esterno, diventa lo schermo sul quale immagini e suoni si rincorrono, evocando ricordi e suscitando emozioni. Ad accogliere il pubblico un improbabile presentatore alla ricerca del piccolo esserino di cui si prende cura, che lo costringe a rincorrerlo ogni volta che fugge via per esplorare il mondo là fuori. E il mondo svela uno dopo l’altro i suoi elementi, nella bellezza unica di un fiore che nasce, nel volo leggero di un aquilone, nel fuoco che fa volare una mongolfiera, nelle creature magnifiche che abitano le profondità marine. Quando poi la notte porta via la luce del giorno non c’è da aver paura, perché ”il mondo è sempre lo stesso: è solo il buio che si diverte a trasformare le cose”. Lo chapiteau, sorta di ventre materno, è il luogo sicuro da cui, bambini, iniziamo a percepire il mondo esterno che ben presto inizia ad attrarci con forme e colori meravigliosi, finché non usciamo fuori per andare alla sua scoperta in un viaggio irripetibile che non necessita di freni ma della giusta spinta, non desidera impedimenti ma incoraggianti parole di fiducia.

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